Vigevano attesa da Juvi Cremona e dalla sua panchina lunga


Per la quinta giornata, in un inusuale lunedì sera, la Elachem Vigevano sarà ospite della JuVi Cremona, formazione alla seconda stagione in A2 e che punta decisa ai play-off.

Coach Bechi ha disposizione una reale rotazione a dieci uomini, anche se assenti, come a Trapani (82-77), potrebbero essere Giulietti (2001), unico superstite della promozione 2021/2022, e la guardia americana Cotton (1993), miglior realizzatore con 17 punti di media col 47% (8/17) da fuori.

L’altro straniero è il play Medford (1993) che viaggia anche in lui doppia cifra (13pt con 29% da 3), oltre a essere il primo assist-man del girone (7.8), seppur al tempo stesso sia anche tra i maggiori produttori di palle perse (3). In coppia con Cotton ha una distribuzione dei possessi differenti, mentre senza, nella sola versione vista a Trapani, è risultato più confusionario perché portato a doverne gestire troppi. In quintetto, come guardia, è partito Sabatino (2000), sfrontato sia in attacco al ferro sia dalla distanza, ma uno dei due lussi di questa JuVi è poter usare Musso (1986), come sesto uomo. Il gaucho è un tiratore micidiale e, in soli 24’ di utilizzo, è il secondo marcatore (14.5pt) con il 43% dall’arco e un irreale 77% (10/12) da due fatto di magistrali arresti e tiro. Il pacchetto esterni è completato da Benetti (1995), reduce dalla promozione in A con Pistoia, che da ala piccola mette a disposizione tanta fisicità e lotta a rimbalzo per una squadra ai vertici in questa statistica (Vigevano 1° con 41 rimbalzi a serata, Cremona 2° con 39).

Cremona nel pitturato propone un interessante mix tra gioventù ed esperienza. Lo spot di ala grande è affidato a Costi (2000), prodotto HSC Roma, 203cm di buon atletismo e versatilità, reduce dal debutto in A2 ad Agrigento (10pt+3r) e Vincini (2003), nazionale U20, scuola Biella, anche lui di 203cm, confermato insieme ai suoi movimenti vecchia scuola per giocare il P&R con Medford. I cambi sono Tortu (1993), chiamato al riscatto dopo una stagione opaca a San Severo, e giocatore dotato di una buona doppia dimensione, e Magro (1987), il secondo grande lusso dei cremonesi, compagno di Benetti a Pistoia, molte stagioni in A con Venezia Milano e Sassari, un Europeo giocato nel 2013, e 8.5pt+4r di media in 15’ in campo in cui fa primeggiare i suoi 208cm.

Sarà una sfida davvero tosta in cui i ducali dovranno cercare di arginare il secondo miglior attacco del girone (88.5pt insieme a Trapani), specie da fuori dove la Elachem è la squadra che concede la più di tutti agli avversari (41%). Un fattore chiave saranno i rimbalzi offensivi, aspetto del gioco dove eccellono i gialloblù (2° con 12 di media) e i granata difettano in difesa (12° con 13 concessi a sera)

PUNTO FORTE: la varietà di gioco e la pressione difensiva (primi nei recuperi).

PUNTO DEBOLE: l’eventuale gestione del gioco di Medford senza Cotton (ultimi nelle perse).