Treviglio-Vigevano, ecco la sfida numero 57 della storia


Nel giorno dell'Epifania la Elachem sarà di scena al PalaFacchetti di Treviglio, un bel ritorno dopo quelle semifinali nella Serie A Dilettanti 2008/09 vinte dall'allora Miro Radici di Vigevano (3-0) contro quelli della bassa bergamasca. Sarà la sfida ufficiale numero 57 in Campionato, la Blu Basket è in vantaggio per 29 vittorie a 27, Vigevano lo è se andiamo ad aggiungere anche le gare di Coppa Italia, Piccolo Lombardia, Tornei e amichevoli. I gialloblu devono rifarsi della brutta prestazione dell'andata al PalaElachem (69-95) dove gli ex-formagiatt (ai tempi della Mauri) nipotini dei tortellini Mylena, s'imposero con tutta la loro forza.

Nonostante la buona rivalità sportiva, Treviglio è una Società relativamente giovane, essendo stata fondata nel 1972. Nata all'interno dell' Oratorio Salesiano come Or.Sa. Treviglio, dieci anni dopo approdò per la prima volta in Serie B. Nell' 86 dall'unione di forze con l'Osio Sotto nacque la Bergamasca Country Treviglio. Dopo aver perduto quattro play-off di fila, finalmente riesce ad approdare in Serie B d'Eccellenza dove inizieranno le sfide più belle con Vigevano a partire dall'arrivo in quel di Trèi, via Pavia, del "gaucho" Ariel Aimaretti.

Erano i tempi di Massimo Codevilla, Marco Tirel da una parte e Marco Dell'Aquila, Pietro Bianchi giusto per parlare di lunghi dove Vigevano era ben disposta in quei ruoli anche con Sari, Bortolani, Raggi e Luini. Poi, a seguire, arrivarono altri big o personaggi nelle file trevigliesi come Enrico Degli Agosti. Marco Guerci, ma soprattutto Giovanni Zonca, la sua presenza in campo era uno stimolo in più per i tifosi da ambo le parti per assistere agli incontri.Non mancarono nemmeno gli ex ricordando oltre al già citato Aimaretti, Dennis Bocchini e Marco Fantaccini. Chiudiamo con i ricordi di quei tempi sull'ultima bandiera, nonché capitano di tante battaglie trevigliesi, Federico Bellina che i supporter vigevanesi non dimenticheranno mai anche per i suoi trascorsi a Pavia, ma che avrebbero voluto calcasse anche il parquet di Via Carducci.