Cantù 90-73 Vigevano


Vigevano lotta con orgoglio fino al 40' ma si arrende a Cantù nella ventiduesima e ultima giornata della fase di qualificazione, concludendo al nono posto in classifica per la contemporanea vittoria di Luiss Roma su Treviglio. Vigevano  parte con grinta, spinta dai due americani che firmano il primo allungo sul 2-7. La risposta canturina arriva puntuale con un parziale di 9-0, a cui rispondono due bombe di Peroni e Battistini, che consentono a Vigevano di andare al primo miniriposo in vantaggio di 3 punti. ELachem rimane avanti sul 20-27 al 13' perchè continua a giocare con intensità difensiva, ma le palle perse in attacco rimettono in gioco Cantù e i punti di Hickey valgono prima il pareggio e poi il sorpasso casalingo sul 34-29 con un altro parzialino di 7-0. Il rientro in campo dopo il riposo lungo è la fotocopia di inizio match, con uno 0-8 ospite che costringe Cagnardi al time out. Il filotto ducale di 13 punti consecutivi (38-47) si interrompe con Hickey, che guida il rientro canturino per un nuovo pareggio sul 50 al 26'. Un equilibrio che prosegue fino al 34', quando Cantù rimette fra sè e gli avversari 8 punti (71-63) con due triple e l'esperienza di Baldi Rossi che chuiudono lpartita, perchè i ducali sono ormai sulle gambe e Hickey diventa un rebus impossibile da risolvere per la difesa di Pansa. Domenica 11 febbraio scatta la fase a orologio, Vigevano apre in trasferta la fase ad orologio contro Piacenza.     
 
Acqua San Bernardo Cantù-ELAchem Vigevano 90-73 (16-19, 38-34, 57-58)

Cantù: Hickey 30, Nikolic 10, Moraschini 5, Young 8, Burns 9, Baldi Rossi 15, Bucarelli 9, Cesana 1, Tarallo, Nwohuocha NE, Berdini .  All. Cagnardi: . Tiri da due 23/36, tiri da tre: 9/30, tiri liberi 17/23. Rimbalzi: 37 (9+28), palle perse 11  

Vigevano: Rossi 12, Bertetti 7, Peroni 9, Battistini 12, Leardini 3, Smith 13, Wideman 10, Strautmanis 7, D'Alessandro, Bettanti NE, Bertoni NE. All. Pansa. Tiri da due 13/29, tiri da tre: 12/28, tiri liberi 11/18. Rimbalzi: 33 (7+26), palle perse 20

Arbitri: Dionisi di Fabriano, Pellicani di Ronchi dei Legionari (Go) e Spessot di Gradisca d'Isonzo (Go)